Dossiers : 5 expos de design à voir sur Paris
- pubblicato il Venerdì Novembre 22 2019
- in Muuuz - Magazine
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Sia detto: l'autunno a Parigi sarà sinonimo di design! Dopo la tradizionale Maison & Objet e la Paris Design Week, la programmazione continua nelle istituzioni culturali della capitale. Dalla Fondazione Louis Vuitton al Museo di Arte Moderna e al Padiglione dell'Arsenale, questa settimana Muuuz ti offre una panoramica dei principali eventi di design del mese.
Utopia alla Tornabuoni Art Gallery fino a 21 dicembre 2019
Unita in un ciclo di mostre collettive dedicate alla creazione italiana degli anni 1950 a 1980, Tornabuoni Art esplora, attraverso l'evento "Utopia", le relazioni tra i grandi nomi dell'arte e del design italiano. Con quasi quaranta pezzi, l'impiccagione dialoga tra opere d'arte e pezzi di design dello stesso periodo per rivelare lo spirito audace di una generazione di creatori transalpini. Studioso collezionista, Charles Zana firma una scenografia ambiziosa che trasforma la galleria in una serie di saloni intimi in cui si incontrano capolavori e mobili eccezionali. La mostra "Utopia" stabilisce quindi collegamenti rilevanti tra arte e design attraverso attraenti tandem come Gino Sarfatti e Paolo Scheggi, Carlo Scarpa e Dadamaino o Enrico Castellani e Nanda Vigo.
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Modern Maharajah presso MAD fino a 12 gennaio 2020
Fino al prossimo gennaio 12, il MAD - ex museo di arti decorative - rende omaggio al maharaja più dandy: Yeshwant Rao Holkar II. Innamorato della modernità europea, questo esteta di Indore è all'origine della costruzione del Manik Bagh Palace, il primo edificio modernista nella regione. Ancorosamente ancorato alla modernità, il Palace Manik Bagh introduce molti materiali innovativi nella sua disposizione, come metallo, similpelle e vetro colorato. Lato mobili, la crema della crema dei designer del tempo le persone molte stanze della casa. Troviamo ad esempio il Transat di Eileen Grey, i letti in metallo e vetro Louis Sognot e Charlotte Alix o la chaise longue Le Corbusier e Charlotte Perriand (la cui immagine illustra il nostro file) e gli enormi tappeti colorati di Ivan Da Silva Bruhns. Un'antologia di posti a sedere, tavoli o arazzi presentati sotto la navata di MAD fino a gennaio 12.
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Il nuovo mondo di Charlotte Perriand alla Louis Vuitton Foundation fino a 24 febbraio 2020
Manca venti anni fa, la designer e architetto Charlotte Perriand è oggi oggetto di un'importante retrospettiva alla Louis Vuitton Foundation. Rimase a lungo all'ombra dei suoi confratelli maschi, Le Corbusier in testa, ora prende il posto che gli è dovuto in una mostra che combina architettura, design e arte. Molti capolavori di pittura e scultura contestualizzano ed evidenziano i mobili di Charlotte Perriand. Scopriamo così con ammirazione Guernica di Picasso, vari cellulari Calder, arazzi Le Corbusier o persino formati molto grandi firmati Fernand Léger.
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Manifesti cubani. Rivoluzione e cinema. a MAD fino a 2 febbraio 2020
Chi ha detto che il poster era un'arte minore? Sicuramente non è il Museum of Decorative Arts (1er arrondissement) che evidenzia la grandezza di una scuola grafica rimasta a lungo sconosciuta. Fino al 2 febbraio, la mostra presenta davvero vicino ai manifesti 300 di cui il più inevitabile della storia di Cuba. Sia culturale, politico o pubblicitario, il poster è un oggetto di comunicazione con una forte dimensione artistica. Questo lavoro grafico, visivo e testuale, mira a sedurre lo spettatore con uno slogan sorprendente e un design elaborato. A Cuba, il mezzo si sta attivamente sviluppando. Mentre alcuni grafici si nutrono dell'effervescenza rivoluzionaria, altri apprezzano la settima arte per saturare la popolazione con immagini di propaganda. Un attraente oggetto visivo posto sui muri delle città, il poster diventa uno strumento decisamente politico.
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Piega dell'officina pubblica al 28 Arsenal Pavilion Novembre 2019 a 5 Gennaio 2020
Sin da 2015, l'associazione Pli - fondata da Christopher Dessus, Marion Claret e Adrien Rapin - promuove la ricerca architettonica attraverso una rivista collaborativa pubblicata ogni anno. Il prossimo passo nella democratizzazione della disciplina, l'evento Pli Public Workshop, coprodotto da Pli, Paf atelier e Pavillon de l'Arsenal, sostiene attivamente la nuova generazione di architetti, artisti e designer, studenti e neolaureati. Il programma di assistenza alla creazione del PPW consente ai candidati di realizzare un progetto beneficiando di un seguito professionale fino alla realizzazione della mostra collettiva. Curiosa, impegnata e multidisciplinare, questa nuova generazione di creatori di forza ammirazione.
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